Music Magic Shop, ovvero quando la musica diventa quel luogo magico dove trovare conforto, e quando tre semplici parole racchiudono un universo dentro uno scrigno.
C’è un viaggio attraverso il sentiero dell’anima.
Ci sono le emozioni che viviamo.
C’è la scoperta della profondità, ma anche di quella leggerezza che fa bene al cuore.
C’è soprattutto la sicurezza che, nel momento in cui varchi quella porta, entri in un luogo dove qualcuno ti tende la mano, e non sei più solo.
Ho (ri)trovato i BTS quando ne ho avuto più bisogno, e hanno mantenuto la promessa di accompagnarmi nella ricerca della serenità.
Volete entrare insieme a me nel Magic Shop?
Perché l’alba più buia è proprio prima del sorgere del sole
Tomorrow, Album Skool Luv Affair, 2014
I ragazzi hanno tra i 16 e i 20 anni e stanno finalmente cominciando a farsi conoscere.
L’industria musicale sudcoreana è una realtà piuttosto unica nel panorama mondiale. Si basa su un sistema di produzione “di massa”, nel quale ragazzi/ragazze si sottopongono per anni ad allenamenti intensissimi prima di sperare di essere selezionati per “debuttare”. Il tutto sotto stretto monitoraggio delle poche compagnie che dominano quell’industria. In fin dei conti, sono solo “prodotti di serie”.
Ed è lì che i BTS si distinguono. Rifiutano di piegarsi al sistema e condividono la loro lotta a viso aperto con chi vuole ascoltarli. Questo fa sì che, quando parlano di buio prima della luce, siano credibili e relazionabili agli occhi di chi, come me, è stato testimone diretto di tutte le volte in cui hanno pianto, sono caduti e si sono rialzati e hanno continuato a correre in avanti perché ci hanno creduto.
Questa premessa è necessaria per spiegare perché una frase, che in fondo potrebbe essere un luogo comune, diventa quella freccia che ti va diritto al cuore e ne apre la porta.
In teoria, avrei superato l’età in cui si rimane colpiti da frasi ad effetto. In pratica, ammetto di provare la stessa emozione ogni volta che ascolto i versi di Tomorow. Il buio aveva preso il controllo della mia vita e tendevo a dimenticare che la luce appare comunque, ad un certo punto. Basta aver la forza di ricordarselo, per quanto lungo sia il tunnel dell’oscurità.
L’ansia, che nella canzone prende il ragazzo che si affaccia alla vita, è la stessa che prende anche me, quando mi sembra di rimanere immobile nello stesso punto pur avendo una strada spianata davanti a me.
Anche nel futuro lontano, non dimenticarti del te di adesso,
non importa dove tu sia ora, ti stai solo prendendo una pausa
La “me” di allora, me la ricordo? Non se sono sicura, altrimenti sarei più generosa con la “me” di oggi. Posso solo rimediare per la “me” di domani – quel domani che mi è rimasto – con la speranza di onorarla meglio di quanto abbia fatto in precedenza. Guardarsi con occhi più benevoli, ricordarsi da dove si viene per capire dove si è arrivati. Accettare di non sapere quale direzione prendere, di concedersi una pausa, perché va bene anche quello. Mi dispiace aver raggiunto questa consapevolezza solo ora. Rimpiango il tempo e le opportunità mancate, ma voglio credere che non sia troppo tardi.
Oggi diventa ieri e domai diventa oggi, poi il domani diventa ieri e si trova già alle mie spalle
Questo non è vivere, ma sopravvivere, aggiungono.
Quanta verità.
Segui i tuoi sogni come se non avessi limiti,
anche se crolli, non tornare mai indietro
Una delle scelte più controverse della mia vita mi ha portata a lasciare la famiglia e trasferirmi all’estero, con tutte le conseguenze del caso. Era un rischio enorme che mi poteva costare tutto, ma anche un sogno che mi permetteva di riconnettermi con le mie origini e realizzare una indipendenza economica che non avrei potuto conseguire altrimenti. Non sono mai tornata indietro, non sono mai crollata. E quando i sensi di colpa mi tormentano, questa canzone mi ricorda che è stata la scelta giusta, perché è giusto inseguire il “proprio” sogno. Basta avere la consapevolezza che dobbiamo rispondere delle nostre azioni e non fare pagare a nessuno un prezzo che non ha messo in conto.
Ricordati che la luce arriva prima o poi,
Ricordati di non mai dimenticare chi sei,
Ricordati di concerderti pause quando ti servono,
Ricordati di inseguire i tuoi sogni,
Ricordati di correre sempre in avanti.
English Version
(…sorry for bypassing you, automatic translator!)
Because the dawn right before the sunrise is the darkest
Tomorrow, Album Skool Luv Affair, 2014
The boys are all in their teens and have just started to achieve some sort of fame.
The South Korean music industry is considered to be quite a singularity in the global landscape. It is based on a “mass” production system, that forces youth aiming at becoming idols to undergo years of intense training before having a chance to “debut”. No one can make it outside the powerful circle of the few companies who govern the industry, because, in the end, artists are sadly only some sort of streamlined production.
This is where BTS outstand their peers. They say a clear no to the system and genuinely share their struggles with whoever wants to listen to them, which makes them credible and relatable when they speak of darkness before the light. We have seen them shedding tears, stumbling, enduring, and moving forward inspired by a mind-blowing motivation.
This is how a phrase, that might otherwise sound like a simple cliché, pierces your heart like an arrow and flings its doors wide open.
I would theoretically be over that stage in life where I am overwhelmed by inspirational phrases. I confess in truth that I feel the same emotion every time I come across these verses. When darkness took control of my life, I felt as if I would never see the light again. But we know this is not true, that no matter how far the tunnel of darkness takes you, you will eventually be able to witness a sunrise. You just need someone or something to remind you about it.
I can see myself in that young boy who, in the song, is timorously starting out in life, as it is exactly the way I feel when I realize that, despite having a clear path ahead, I seem to be standing still in the same place.
You, in the future, never forget yourself of now
Wherever you’re standing right now, you’re just taking a short break
Do I remember the “me” from back then? I am not sure, as I would probably be more indulgent with the “me” of today. I can only make it up to the “me” of tomorrow – the tomorrow I have left – , hoping I can honor her better than I have in the past. Looking at myself with warmer eyes, thinking of where I came from to understand where I am now. Allowing myself not to know where I am heading and taking a break, that is okay too. I regret the time I lost and the opportunities I missed, I just was not aware, and I truly want to believe it is not too late.
Tomorrow becomes today, today becomes yesterday,
and tomorrow becomes yesterday to stand behind my back
This is not living but surviving, they add.
How true.
Follow your dream like breaker
Even if you collapse, oh don’t run back, never
One of the most controversial decisions of my life led me to leave my family and move abroad, with all the consequences that entailed. It was an extreme risk that could have cost me everything, but at the same time the chance for me to reconnect with my past and achieve the financial independence I needed. I never looked back, and I never crumbled. And when I am tormented by senses of guilt, this song is there to remind me that I made the right decision. We owe it to ourselves, to chase our dreams, but we must take responsibility for our actions and never make anyone pay a price they didn’t consider.
Remember that you will eventually see the light,
Remember who you are, no matter what,
Remember to allow yourself to take a break when you need it,
Remember to chase your dreams,
Remember to always run forward.
6 risposte
Once again a wonderful article. I can’t wait to read more.
Thank you so much Jenny!
Thank you so much Jenny!
Danielle, un’altra pagina indimenticabile! Grazieeee mille davvero…
Hai una sensibilità che mi incanta e mi rapisce… 💜🫰
Meraviglioso
… E anche questa volta come mi rispecchio in queste parole.
“Anche nel futuro lontano, non dimenticarti del te di adesso,
non importa dove tu sia ora, ti stai solo prendendo una pausa”
Arrivati alla mia età, quando si ha più tempo dietro le spalle che quello davanti a sè è scontato e a volte doloroso guardarsi indietro. Capita spesso di pensare quante cose oggi si farebbero in modo diverso oppure “meno male che ho fatto questa scelta”. E c’è sempre quella vocina dentro di te che critica inesorabilmente. Allora è proprio vero che bisogna imparare a guardarsi con occhi più benevoli e apprezzare le scelte fatte perché sono state proprio quelle a forgiare la persona che siamo oggi.
Aspetto con curiosità e interesse la prossima puntata … qui sta diventando la seduta da uno psicologo!!!