Buon giorno lettori, oggi vi presento uno scrittore dalle molteplici sfumature, racchiude in sé un talento che spazia tra generi diversi, dalle poesie intense ai brani più leggeri, ma sempre capaci di coinvolgere il lettore in una poetica avvincente. La sua scrittura è come una tavolozza di colori, ogni parola scelta con cura per evocare emozioni, riflessioni e atmosfere uniche. Con il suo stile versatile, è in grado di trasportare il pubblico in mondi lontani, facendo vivere sensazioni straordinarie e facendo riflettere su tematiche universali. Siete pronti a scoprire di più su questo autore che riesce a sorprendervi ogni volta, lui è il mio mentore, colui che ha sempre creduto in me e incoraggiata. Guido Tracanna (1972) inizia a pubblicare poesia nella seconda metà degli anni ’90 sotto la guida del suo mentore Prof. Caldarelli (Università della Tuscia) e frequenta, sin dagli esordi, pregiati circoli letterari romani. Raccoglie un gran numero di riconoscimenti letterari (Premi Di Liegro, Via di Ripetta, Sciacca, Bartalucci-Fondaz. G. Salvemini, Le Ragunanze, Sinestetica, Eugenia Bruzzi Tantucci, i principali),
nonché prefazioni e/o positive recensioni da Elio Pecora, Dante Maffia, Plinio Perilli, Paolo D’Achille (presidente dell’Accademia della Crusca), Gian Ruggero Manzoni, Bruno Ferrero, Pupi Avati. Si cimenta, inoltre, nella sperimentazione videopoetica, ottenendo altri riconoscimenti, aprendo un (omonimo) canale youTube che raccoglie, ad oggi, diverse migliaia di visualizzazioni e portando un suo testo per videoinstallazione al prestigioso Festival GrassoMania 8. Relatore al Festival. Internazionale di Tagliacozzo, svolge una intensa attività di promozione della Poesia nelle scuole (per la quale ha ricevuto diversi attestati di credito professionale riconosciuti dal MIM), membro di giuria in alcuni Premi (L’arte in versi, Salva la tua lingua locale, ecc.).
Che vita narrante è la tua?
La domanda è ben posta: la mia arte è la mia vita e viceversa; nelle mie poesie c’è solo la realtà, trasfigurata dalla mia visione, dalla mia cifra stilistica, da sempre attratta dal rintracciare le valenze simboliche negli eventi.
Cosa ti porta a scrivere?
Qualcosa a metà tra un fuoco e un calamita “interiori”; passione e irresistibile attrazione, una scrittura quasi “In trance”.
Cosa ti piace che emozioni ti da la scrittura?
E l’unica dimensione in cui l’essere umano rasenta la libertà assoluta, un’emozione impareggiabile!!
Il titolo del tuo libro che messaggio vuol far passare?
“Lettera da quarantena” è solo un’apparente riferimento al periodo pandemico: in realtà voglio dire che ogni poeta, ogni artista, sempre e da sempre, vive sospeso tra un’insopprimibile voglia di “contatto” (apprezzamento) e il desiderio di vivere appartato dalla volgarità del contesto sociale.
Qual è la morale del tuo libro?
Non amo molto la parola “morale” abbinata all’arte. Credo che per la morale abbiamo bisogno di altre figure di riferimento. Parlerei più di “senso”. In sintesi estrema, “Lettere da quarantena” ti dice che la negatività può essere sempre trasfigurata in bellezza, vitalità e positività a patto che “in questo mondo” si comprenda che la coperta è sempre corta e non si attendano illusorie perfezioni umane.
Cosa ti aspetti per il tuo futuro?
Implementare sicuramente il mio omonimo canale youtube e andare avanti con nuovi viaggi letterari, dei quali ho già più che un’idea….sperimentale.
Dov’è possibile acquistare il tuo libro?
Il libro si trova in tutti gli store on-line e si può chiedere direttamente all’editore, La Vita Felice di Milano.
Dai tre motivi per acquistarlo il tuo libro ad uno che non ti conosce.
I tre motivi sono semplici, conoscere un linguaggio poetico inedito, stimolare una profonda riflessione esistenziale, aver il privilegio di poter leggere la mirabile prefazione del maestro e amico Elio Pecora.