Buon giorno lettori, grazie per la vostra fiducia, oggi vi presento una donna straordinari, da un grande cuore, dalla penna leggera, intrinseca di significato e piena di sfumature gioiose. Anna Valente, nasce a Napoli nel 1969 nel mese di dicembre, mese che per l’altro adora per la sua magia e non solo per il Natale, per tutto il mistero che porta con se, è sposata con Giorgio dal 1991. Ha due figli Domenico detto Niko che ha 31 anni ed è un archeologo, Raffaela detta Faffy che ha 29 anni ed è un Design. Amante dei gatti o meglio una gattara vera e propria, ama la solitudine come questi ultimi e soprattutto adoro leggere. Scrive da molto tempo, tre anni fa ho pubblicato il primo racconto “DORMIMONDO” che è stato ripubblicato in una nuova edizione a marzo di quest’anno. Mentre nel novembre 2022 ho pubblicato
“RISVEGLIO” libro introspettivo che racconta di un viaggio che potrebbe capitare a chiunque di Noi.
Che vita narrante è la tua?
Credo di essere una porta o meglio una voce, una penna, un tramite per quei mondi dentro di me, fatto di spazi e tempo. Perché non siamo solo corpo e sangue, ma siamo fatti da pensieri, ricordi, anima e emozioni e da Napoletana adoro il mare che è il mio miglior amico e ispiratore, lo ascolto parlare attraverso il vento che mi riporta le emozioni del mondo che trasformo in righe su i miei libri.
Cosa ti porta a scrivere?
Raccontare da sempre quello che ho dentro di me, dare voce a chi non può parlare, come ho detto prima. E’ qualcosa che mi aiuta a stare bene, forse è terapia non so, forse è follia chissà, ma sicuramente so che devo farlo altrimenti resto stretta nel mio corpo.
Cosa ti piace della la scrittura?
Mi piace che le mie parole siano messe nere su bianco, l’odore della stampa. Mi emoziona quando qualcuno mi dice che si è perso nei miei libri, che ho saputo descrivere l’emozioni rendendole quasi tangibili, toccabili. Mi emoziona quando qualcuno mi dice grazie, hai letto dentro di me, grazie mi hai fatto ritornare a sognare a sperare. Mi piace che qualcuno cerchi di immedesimarsi nelle storie che scrivo e soprattutto mi piace che a volte piango quando leggo ciò che ho scritto.
Il titolo del tuo libro che messaggio vuol far passare?
Dormimondo? Facilissimo, nient’altro che c’è un mondo dove possiamo ritrovare i nostri sogni e prendercene cura, che non bisogna cercarlo chissà dove ma semplicemente dentro di noi. Che la nostra vita non è solo la realtà e quindi arrenderci a ciò che possiamo fare o non fare, ma abbiamo un luogo dove nessuno potrà mai distruggere i nostri sogni, quel luogo è dentro di noi. Anche i sogni quelli irrealizzabili sappiate che non devono morire mai, servono a noi per continuare a crederci.
Qual è la morale del tuo libro?
Non lo so sinceramente. Una professoressa ha detto che Dormimondo ci insegna a sognare. Credo che io abbia solo voluto dire alle persone che chi non sogna è già morto. Perché la realtà non basta per vivere. Namastè e Benvenuti a Dormimondo.
Guardando al futuro, c’è qualche progetto o ambizione che non hai ancora realizzato, e che speri di portare avanti nel prossimo capitolo della tua carriera o della tua vita?
Sto lavorando al seguito di Dormimondo, dopo sedici anni è dura ma devo proprio farlo, perché ciò che ho cercato di spiegare in quelle pagine devo anche dimostrare che è possibile. La mia più grande ambizione o meglio il sogno-progetto è quello di portare Dormimondo nelle scuole, una cosa molto difficile, perché sappiamo bene come funziona, ma io non mi arrendo ci proverò ancora.
Dov’è possibile acquistare il tuo libro?
I miei libri, tra cui Dormimondo sono tutti prenotabili nelle librerie fisiche. On line, in cartaceo, ebook e KU.
Tre motivi per acquistare il tuo libro, ad uno che non ti conosce.
Dormimondo è anche il vostro mondo, li probabilmente trovate il vostro oppure lo porterete. 39 storie, di sogni, da quelli personali a quelli del mondo in comune, tutti uniti da un filo conduttore. Cerco di far viaggiare con un treno attraverso le nuvole, incontrare personaggi mitologici e soprattutto fare pic nic con tanti belle persone e fare festa sulla riva del mare.